Esso promuove l’adorazione esclusivamente nei confronti del CREATORE dei cieli e della terra. L’autrice cerca di analizzare questo messaggio frase dopo frase attraverso riferimenti biblici e storici.
Inoltre viene spiegato il più lungo periodo profetico biblico dei 2300 giorni che si rivelano essere profetici grazie alla spiegazione del principio biblico “un giorno profetico uguale ad un anno letterale”. Il libro tratta inoltre le tre fasi del giudizio del Tribunale Universale Celeste spiegando gli eventi della prima e della seconda risurrezione, mostrando al lettore i rischi della seconda della quale la Bibbia avverte “di non farne parte” perché comporta la perdita della vita eterna.
Nel capitolo di Daniele 7 vengono analizzati “quattro bestie”, il leone con ali d’aquila, l’orso con tre costole in bocca, il leopardo con quattro teste e infine la più spaventevole e forte con denti ed artigli di ferro. Con l’aiuto della storia sono facilmente riferibili alle potenze mondiali che nei secoli passati si sono susseguite: Babilonia, Medo-Persia, Grecia e Roma. Sulla testa dell’ultima bestia, Roma, nasce un altro potere, “il piccolo corno” che ha perseguitato i fedeli per un lungo periodo di 1260 anni.
Da sempre l’antagonista di DIO ha cercato di falsificare la legge di DIO, in particolare ha fatto sì che il Secondo Comandamento fosse tolto del tutto dalla memoria e che il Quarto Comandamento fosse riassunto “in onora le feste” al posto di “Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo (…)”.
Alla fine si descrive il Ritorno di CRISTO e quali saranno i segni che lo precedono.